WE ARE THE CHAMPIONS!!!
Un urlo si libera dal cielo di Manchester: 'Milan campione d'Europa'!!!!
La gioia dei tifosi presenti all'Old Trafford, quella della gente davanti alla tv, quella dei giocatori, dell'allenatore, della societa in un mix di emozioni incredibili.
Il Milan di Carlo Ancelotti batte la Juventus di Marcello Lippi dopo 120 minuti da cardiopalma e dopo cinque rigori che hanno fatto tremare anche i piu forti. Shevchenko segna quello decisivo e poi libera tutta la sua gioia nell'abbraccio con i compagni. Il Milan realizza il suo sogno piu grande e conquista la sua sesta Coppa Campioni, 9 anni dopo l'ultima vinta nel 1994.
Trascrivere le grandi emozioni non e mai facile, ci sarebbero tante cose da dire. La grinta di Gattuso, la voglia di vincere di Shevchenko, le corse di Pippo Inzaghi, la temerarieta di Paolo Maldini, capitano di un pezzo di storia. E poi ancora la puntualita di Nesta, lo stile di Pirlo e Rui Costa, i recuperi di Ambrosini e tutti gli altri grandi protagonisti rossoneri che in un modo o nell'altro hanno contribuito a far diventare questo Milan una squadra vincente, dopo qualche anno nell'ombra.
40 anni dopo e ancora un Maldini ad alzare la Coppa campioni, e senza togliere niente a nessuno non crediamo ci sia giocatore che lo meritasse di piu . Esempio di professionalita e di classe, Maldini aveva diritto a questo successo, che dimostra che la vecchia guardia non si tira indietro mai. I campioni si sa, non hanno paura. E non ne ha avuta Sheva, che con lo sguardo da vincente ha sistemato il pallone sul dischetto e ha infilato Buffon, mica uno qualsiasi, nel rigore decisivo…
Ci sara tempo di analizzare questa vittoria, si sprecheranno elogi, discorsi, immagini, tante da riempire un libro. Perche si sa, le grandi vittorie dei grandi campioni vanno celebrati in grandi modi.
ðóññêèé
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